Premio Mercurio Berlino 2019


Premio Mercurio 2019

Il Premio Mercurio ha compiuto 20 anni, una ricorrenza importante e un segno tangibile – anche a livello associativo – di quanto sia solido e duraturo l’interscambio economico e culturale tra Italia e Germania.

 

Per celebrare al meglio il 20° anniversario del Premio Mercurio, l’edizione 2019 è stata organizzata in una location d’eccezione: l’Ambasciata italiana a Berlino, grazie alla disponibilità e ospitalità di S.E. Luigi Mattiolo, Ambasciatore d’Italia in Germania. Alla serata hanno partecipato anche le massime autorità commerciali dei due paesi: Il prof. Emanuele Gatti, Presidente della Camera di commercio italiana per Germania, e Jörg Buck, Consigliere Delegato della Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien).

 

Il Premio Mercurio

Il Premio Economico Italo-Tedesco Premio Mercurio viene conferito dal 1999 da Mercurio e.V., Associazione Economica Italo-Tedesca, con sede a Düsseldorf, con lo scopo precipuo di promuove e pubblicizzare gli investimenti delle imprese italiane e tedesche e il loro sforzo nell’intensificare i rapporti fra Italia e Germania sul piano economico e culturale.

 

La cerimonia di apertura

A fare gli onori di casa è stato S.E. l’Ambasciatore Luigi Mattiolo, che ha espresso il suo personale apprezzamento per l’evento Premio Mercurio e il suo significato nel contesto delle profondissime interconnessioni fra Italia e Germania dal punto di vista economico, culturale e formativo. La cerimonia è quindi proseguita con un saluto di benvenuto del Presidente dell’Associazione Mercurio, l’avv. Eckart Petzold, che ha sottolineato come ogni anno ci siano tantissimi candidati al Premio Mercurio, ognuno dei quali di grande prestigio; questo dato rappresenta un’ulteriore conferma degli eccezionali rapporti industriali tra Italia e Germania. Giova infatti ricordare che la Germania è il primo partner commerciale delle imprese italiane e, come emerge dalle rilevazioni ISTAT dell’ultimo anno, i numeri segnalano una costante crescita del volume di affari tra i due paesi sia nell’import che nell’export. Sotto questo profilo, giova altresì segnalare come, contrariamente a quanto l’immaginario comune e i cliché lascino credere, l’export italiano verso la Germania è rappresentato per il 70% da beni e servizi industriali come quelli dei settori della meccanica e della farmaceutica, mentre soltanto il 30% dell’export italiano verso la Germania è costituito da prodotti riconducibili al settore food & fashion.

 

Subito dopo la parola è passata al Prof. Emanuele Gatti, che ha avuto il piacere di introdurre i premiati e di sottolinearne i meriti e la presenza nell’economia e nella cultura tedesca.

 

La premiazione

A consegnare i premi è stato S.E. l’Ambasciatore Luigi Mattiolo, che ha reso così omaggio al premiato principale della serata, la Brembo S.p.A., una vera e propria eccellenza del Made in Italy e un marchio conosciuto in tutto il mondo come sinonimo di eleganza e perfezione ingegneristica nel settore automotive.

 

Alla laudatio della Brembo S.p.A. ha provveduto la dott.ssa Daniela Angelini (WTS), che ha evidenziato la posizione dell’azienda quale leader mondiale incontrastato per i sistemi frenanti e il suo posizionamento in Germania. Essa, infine, ha anche sottolineato la grandissima visione industriale e propensione ad un futuro più sostenibile dal punto di vista ambientale.

 

Ulteriori riconoscimenti sono stati conferiti alla Dompé Farmaceutici S.p.A., azienda biofarmaceutica fondata a Milano nel 1940 e specializzata nello sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative per malattie rare, spesso orfane di cura, alla Musement S.p.A., premiata come “start-up of the year” per il suo impegno volto ad offrire in Europa e nel mondo servizi innovativi nei settori cultura e tempo libero, e alla Dott.ssa Antonietta P. Zeoli, direttrice del Wim-Wenders-Gymnasium di Düsseldorf, per il suo instancabile entusiasmo nel promuovere iniziative volte a creare un’apertura interculturale nell’istruzione pubblica.

 

Quo vadis Italia e dibattito finale

La serata è proseguita con un brillante intervento di Jörg Buck. In quanto Consigliere Delegato di una prestigiosa istituzione economica tedesca presente in Italia, Jörg Buck ha offerto ai partecipanti un punto di vista privilegiato nell’osservazione dell’evoluzione degli scambi commerciali tra Italia e Germania. Vale allora segnalare come in Italia siano presenti 1900 imprese tedesche che creano 168.000 posti di lavoro e generano un fatturato pari a 72,5 miliardi di euro, senza considerare oltretutto il settore assicurativo e bancario.

 

Il dibattito finale, sapientemente moderato dall’avv. Barbara De Muro e incentrato sul futuro e le prospettive delle aziende italiane che investono all’estero, ha visto coinvolti i rappresentati delle società premiate: il Dott. Roberto Vavassori per la Brembo S.p.A., Giuseppe Andreano per la Dompé Farmaceutici S.p.A., Claudio Bellinzona per la Musement S.p.A. e la Prof. Antonietta P. Zeoli per il Wim-Wenders-Gymnasium.

 

Get together

Al termine della cerimonia l’avv. Eckart Petzold ha preso la parola per esprimere un ultimo ringraziamento nei confronti di Barabino & Partners, Elettronica Group, HypoVereinsbank-UniCredit, IMA, KPMG, LCA, Luther e WTS, per il loro generoso contributo in qualità di sponsor. È stato poi ufficialmente aperto il buffet, rigorosamente italiano, che ha rappresentato l’occasione per fare networking con importanti attori dell’economia e della cultura italo-tedesca e rivedere e salutare affezionati amici dell’associazione economica Mercurio.

 

Contatto

Sei interessato? Rivolgiti alla

Dott.ssa Simone Protti

info@mercurio-net.de

Attualità

Social Networks

Parla del Premio Mercurio


Sponsor