Premio Mercurio 2017

L’intensificarsi delle relazioni economiche italo-tedesche a dispetto delle perduranti crisi economiche e politiche in Europa, è indice della particolare versatilità e capacità innovativa delle imprese che, in Germania come in Italia, sanno essere fucine delle idee in continua evoluzione. Fedele all’obiettivo originario di onorare questo sforzo spesso ignorato, il Premio Mercurio è andato anche nel 2017 ad una serie di imprese italiane particolarmente meritevoli nel promuovere i rapporti commerciali con la Germania.

Come nelle scorse edizioni, il Derag Livinghotel de Medici di Düsseldorf ha accolto nella sua cornice esclusiva gli ospiti selezionati del Premio Mercurio 2017. Dal 1999 l’Associazione economica italo-tedesca MERCURIO conferisce il Premio Mercurio, dando così risalto a numerosi e promettenti esiti della cultura d’impresa italo-tedesca. "L’Associazione MERCURIO è una vera promotrice dell’amicizia italo-tedesca. Sono particolarmente lieto che Düsseldorf sia culla e punto di partenza della sua azione”, dichiara il Sindaco di Düsseldorf Thomas Geisel. Oltre 100 invitati provenienti dai settori economia, politica e cultura, hanno assistito alla premiazione, introdotta e accompagnata con verve dal Presidente dell’Associazione Eckart Petzold. Dopo gli apprezzamenti espressi nelle loro note di saluto dal Ministro Consigliere Alessandro Gaudiano e dal Sindaco Thomas Geisel, ha preso avvio la parte propriamente ufficiale dell'evento.

Il Premio Mercurio

Il Premio Economico Italo-Tedesco Premio Mercurio viene conferito dal 1999 da Mercurio e.V., Associazione Economica Italo-Tedesca, con sede a Düsseldorf, con lo scopo precipuo di promuove e pubblicizzare gli investimenti delle imprese italiane e tedesche e il loro sforzo nell’intensificare i rapporti fra Italia e Germania sul piano economico e culturale.

La premiazione

Quest’anno il Premio Mercurio è andato a Elettronica Group di Roma per il contributo sostenibile alla cooperazione economica italo-tedesca, l’esemplare impegno nell’innovazione e nel trasferimento tecnologico e il conseguente apporto positivo all’immagine del Made in Italy. Come ha ben illustrato l’Ing. Carlo Degli Esposti nella sua laudatio, il gruppo, che opera su scala mondiale quale player riconosciuto nel segmento di soluzioni e sistemi per la tecnologia di difesa e la pubblica sicurezza, negli ultimi anni si è anche inoltrato nel campo della cyberdifesa. Da anni al fianco di forze armate, intelligence criminale e autorità di polizia, il gruppo è al servizio della sicurezza civile. Già nel 1978 viene costituita l’affiliata tedesca Elettronica GmbH, oggi un’impresa di successo che conta quasi 80 collaboratori. I suoi prodotti e servizi avveniristici contribuiscono al transfer tecnologico su vasta scala fra Germania e Italia.

È poi stata la volta dei tre riconoscimenti speciali. Nella categoria "Eccellenza strategica di accesso al mercato e distribuzione" si è distinta Eataly Distribuzione Srl per i modelli di vendita e somministrazione di generi alimentari italiani. Fondata a Torino nel 2007 in collaborazione con Slow Food, l’impresa si ripropone di valorizzare l’importanza e la tradizione della cultura della tavola italiana e di dimostrare che prodotti eccellenti possono essere alla portata di tutti e, nel contempo, aderire ai criteri di sostenibilità, responsabilità e fruizione collettiva. Con l’inaugurazione del primo punto vendita europeo fuori dall’Italia, a Monaco di Baviera, l’idea è stata esportata anche in Germania.

Il riconoscimento "Cooperazione internazionale nel settore energetico" è andato a Innowatio SpA per i servizi innovativi volti alla gestione di portafogli energetici. L’acquisizione della tedesca CLENS AG nel 2016 ha aperto le porte ad un vasto transfer di competenze per l’attuazione della transizione energetica in Europa. 

Fazioli Pianoforti SpA, prestigiosa azienda produttrice di pianoforti a coda e da concerto di altissima gamma, è stata insignita del riconoscimento "Cultura e tradizione d’Italia" per aver portato al massimo livello la qualità e l’importanza dell’artigianato Made in Italy nel campo degli strumenti musicali, grazie alle molteplici iniziative e ai risultati superlativi ottenuti in questo campo.

Intermezzo

A consegna ultimata, la regia è passata alla Internationale Musikakademie Anton Rubinstein, socio MERCURIO e uno degli sponsor della serata, che ha curato l’intermezzo musicale. Il concertista italiano Gabriele Leporatti ha incantato il pubblico con le sue interpretazioni delle "Tre bagatelle" di Ludwig van Beethoven e del "Notturno" di Ottorino Respighi. Grazie alla generosità del rivenditore tedesco PIANO-FISCHER Musikhaus GmbH + Co. KG, Leporatti ha potuto suonare su un Fazioli tre quarti di coda.

In chiusura

Durante il tradizionale dibattito finale "Quo vadis Italia?", moderato dalla giornalista del WDR Claudia D’Avino, i rappresentanti intervenuti per Elettronica, Eataly, Innowatio e Fazioli Pianoforti hanno incentrato le loro riflessioni sugli aspetti più attuali dell’economia e della politica italiana. In chiusura, Eckart Petzold ha ringraziato per la riuscita della serata il team dell’organizzazione e, naturalmente, gli sponsor Barabino & Partners, CRIF, KPMG, Live Reply, Anton Rubinstein Internationale Musikakademie e HypoVereinsbank – Unicredit. Un fantasioso menu di quattro portate curato dallo chef del Derag Livinghotel De Medici ha scandito piacevolmente il resto della serata.

Uno sguardo al futuro

Il Premio Mercurio ha nuovamente saputo coinvolgere e convincere sotto ogni aspetto. Anche da questa edizione del Premio Mercurio sono emersi spunti inediti, a riprova della forza innovativa dell’imprenditoria italiana, che hanno confermato gli obiettivi e l’identità dell’Associazione. Non resta che guardare con curiosità e interesse alle innovazioni che hanno in serbo le aziende per l’anno prossimo. 

Testo: Simone Protti